Corneille, l’ultimo

0
562

Corneille, l'ultimo!, l'ultimo dei protagonisti del movimento Cobra ancora in vita. Ne era stato nel 1948 uno dei fondatori, con quel nome di successo tratto dalle prime lettere di COpenaghen, BRuxelles e Amsterdam. Ma con lui se ne va in assoluto uno degli ultimi grandi artisti dell'avanguardia novecentesca.
Nato a Liegi, Belgio), nel 1922, Corneille, pseudonimo assunto da Guillaume Cornelis Van Beverloo, è morto ieri in Francia, a Auvers-sur-Oise, dove risiedeva da diversi anni, dopo aver assunto la nazionalità olandese.
Formatosi artisticamente ad Amsterdam ed inizialmente affine al Surrealismo, dopo la guerra fondò appunto – insieme ad artisti come Asger Jorn, Karel Appel, Constant ed altri – Cobra, gruppo che si opponeva alla cultura razionalista occidentale. Il movimento, che fra le sue fila annoverava anche diversi poeti, si sciolse nel 1951. Dopo il trasferimento a Parigi, Corneille iniziò a collezionare arte africana, e diverse influenze del suo carattere primitivo iniziarono a comparire nelle sue opere. Altri viaggi importanti per lo sviluppo del suo percorso furono quelli compiuti nelle Antille e in America latina.