MONTECATINI_CINEMA_FILMVIDEO2010

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Comunicato stampa 28 maggio 2010

61^ Mostra Internazionale del Cortometraggio

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Totalmente miope la decisione della Toscana Film Commission di non finanziare il Festival”
FilmVideo Montecatini, il festival di cinema più longevo d’Italia, senza soldi
La 61esima edizione subisce un taglio consistente e riduce i giorni della manifestazione: dal 15 al 17 luglio
 

“Totalmente miope la decisione della Toscana Film Commission di non finanziare FilmVideo”. Così tuona Angelo Tantaro, presidente di FilmVideo Montecatini, sul mancato contributo da parte della Regione Toscana al festival di cinema più antico della Toscana e d’Italia (dopo Venezia) e organizzato della Fedic (Federazione italiana cineclub) da sempre e dal 2002 con il connubio del Comune di Montecatini Terme (Provincia di Pistoia) con cui si è costituito in Associazione Montecatini Cinema

Il festival compie 61 anni con meno soldi e con un conseguente taglio di giorni festivalieri che sono stati annunciati dal 15 al 17 luglio a Montecatini in provincia di Pistoia

“La Toscana Film Commission – spiega Tantaro – ci fa sapere che quest’anno non ci assegnerà i contributi. Questa decisione poterà delle importanti ricadute economiche e culturali per la città di Montecatini che da oltre mezzo secolo ospita la Mostra. Eppure lo scorso anno, il Ministro dei Beni Culturali, in occasione della 60° edizione, premiò il festival come progetto speciale" e inoltre, anche quest'anno, la manifestazione ha ricevuto la targa della Presidenza della Repubblica da assegnare ad un corto in concorso sulle tematiche sociali”. “Il mancato contributo – spiegano gli organizzatori del Festival – alla prossima edizione, rappresenta per noi, una chiara volontà di lasciar morire la rassegna cinematografica italiana più longeva nella sua particolarità. Un festival nato nel luglio del 1949 nel cuore della Toscana da “ragazzi provenienti da tutta l’Italia” che volevano fare cinema e che a distanza di 61 anni si sono moltiplicati e ora provengono da tutto il mondo”.

“Reputo corretto manifestare – continua il Presidente del Festival – il proprio disappunto e con orgoglio difendo la posizione nel voler continuare a conservare prestigio, qualità culturali e buone visioni acquisite a livello internazionale”.

"Facciamo appello alla generosità dell’economia privata – aggiunge Tantaro -. La situazione finanziaria del nostro piccolo grande festival è fragilissima. Per pareggiare i conti e per prudenza siamo costretti a ridurre i giorni non più dal 13 al 17 luglio ma dal 15 al 17 con riduzione di tutte le voci di spesa”.

Nonostante i tagli, la 61esima edizione si farà e il direttore artistico, Giancarlo Zappoli, promette una rassegna ricca, come sempre, di sorprese avendo potuto compiere la selezione tra 1200 opere provenienti da 69 Nazioni.

l’ufficio stampa
Antonio Pirozzi – 339/5238132 
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