IRON SCULPTURES by RITA SIRAGUSA

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BLACK AND WHITE MEET RED

 

10 Aprile – 22 Maggio 2010

Inaugurazione: Sabato 10 Aprile, ore 18

Maurer Zizioli Contemporary Art, Via Trieste, Brescia

“Black and White meet Red” comprende una nuova installazione, accompagnata da ulteriori opere, bozzetti e disegni mai esposti

Estratto dal catalogo:  testo di Giampietro Guiotto

Dinamica del progetto visivo

L’arte per Rita Siragusa è processo intuitivo della forma liberata nello spazio, intreccio indissolubile di costruzione e invenzione che si realizza nell’agire. Le diverse sculture, di ascendenza razionalista e minimalista, riconfermano, ancora una volta, la progettualità rigorosa, la natura anti-sentimentale, geometrica e oggettuale del suo fare artistico, mentre la ricerca della sintesi astratta si spinge nella costruzione e de-costruzione di uno spazio sempre più ampio, nella configurazione di sites specific che accolgono la ritmia della linearità, la geometria degli elementi, il cromatismo ambivalente e serrato del bianco e del nero, cadenzato poi dalla passionalità del rosso.

La sua arte è, dunque, modalità del formare, proiezione e ricerca di una misura razionale attendibile, capacità di figurazioni nello spazio inteso come territorio delle possibilità, al pari di un foglio bianco nel quale ogni presenza espressiva compaia concretamente, per rifuggire, poi, dal tempo e dallo spazio, quelli del presente da cui emerge.

Nell’elaborazione dinamica del progetto visivo, Rita Siragusa provvede alla compiutezza fisica e visiva, alla soluzione precaria dei pesi e degli equilibri, alla compenetrazione di sostanze cromatiche, quali la ruggine ferrosa e lo smalto industriale, fino a trasformare l’intero spazio in visione unica e tridimensionale, nella quale sconfina il pensiero e la conoscenza sensibile, percettiva e razionale.

Nell’invadenza strutturale di fisicità appese, sospese e svettanti nello spazio, ogni punto di vista  prospettico risulta effimero e momentaneo. Il colore e la luce rendono ogni scultura materia inconsistente, entità volumetrica e segreta, energia immobile anche solo per l’attimo: la tridimensionalità  vorrebbe queste sculture possenti e piene, ma il colore, abbagliato dalla luce, le smaterializza e le converte in segni cromatici, quasi pittorici, che si disperdono nel vuoto.

Ogni  elemento compositivo diventa sostanza impalpabile, luminosità riflettente e assorbente, essenza  in perenne ricerca di equilibrio e direzionalità, incorporeità assimilata dall’opacità della ruggine incorruttibile ed eterna o dalla lucentezza riflettente dello smalto. Il colore vorrebbe essere il loro scrigno e l’involucro che le protegge, trattenendo presso di sé il loro essere e suggellando la loro esistenza, ma, nel gioco dialettico degli opposti, si acclama la deflagrazione del pensiero logico.

Lo spazio è per Rita Siragusa solo apparizione dell’incognita formale, previsione di possibilità concrete e dell’immaginazione. Sorpresa.

Dal 29 Aprile al 25 Giugno alcune opere saranno in mostra all’Istituto Italiano di Cultura a Monaco di Baviera e allo Spazio Italia, Air Dolomiti, all’Aeroporto di Monaco.

Orari di apertura: Merc. – sab. 10-12.30; 15.30-19.30

http://www.maurerzilioli.com/